Addio alla plastica monouso: entra in vigore il decreto Plastic Free

 

l 14 gennaio 2022 entra in vigore il D. Lgs. n. 196/2021, recante «Attuazione della direttiva (UE) 2019/904, del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente», in G.U. n. 285 del 30 novembre 2021.

A partire dalla suddetta data, dunque, è vietato immettere nel mercato prodotti di plastica oxo-degradabile e prodotti di plastica monouso, fatta salva la messa a disposizione di tali prodotti fino all’esaurimento scorte e a patto che venga provato che la data di immissione sul mercato sia antecedente alla decorrenza del divieto.

Salatissime le multe previste in caso di violazione del divieto, le quali possono arrivare fino a 25mila euro e salire a 50mila euro se il valore dei prodotti sia superiore al 10% del fatturato dell’azienda.

Esenti dalla nuova normativa sono i prodotti realizzati in materiale biodegradabile e compostabile, certificato conforme allo standard europeo della norma UNI EN 13432 o UNI EN 14995, i quali siano composti da materia prima rinnovabile in misura pari o superiore al 40% e in misura superiore al 60% (a determinate condizioni) a partire dal 2024.

Infine, la nuova normativa prevede anche nuovi requisiti di marcatura dei prodotti ai fini della corretta gestione dei rifiuti e nuovi obblighi in materia di raccolta differenziata.

Proprio alla vigilia della Giornata mondiale della Terra – ha dichiarato il presidente di Asso bioplastiche, Marco Versari – l’Italia compie un ulteriore grande passo verso la bioeconomia circolare e la protezione del suolo. La possibilità di recepimento della SUP in continuità con le lungimiranti normative già adottate nel nostro Paese in materia di riduzione del monouso consente infatti di coniugare ambiente e sicurezza alimentare e di dare un contributo importante alla valorizzazione della frazione umida dei rifiuti che attraverso il compostaggio può diventare risorsa biologica fondamentale per preservare la salute del suolo”.

 

Di conseguenza, tra i prodotti in bioplastica esentati dalla suddetta direttiva SUP ci sono anche le soluzioni ECO GREEN DISTRIBUTION, ottenute dalla lavorazione di biopolimeri, che terminato il loro impiego possono essere conferite nella frazione organica insieme ai residui di cibo. Avviate agli impianti industriali di compostaggio, verranno poi trasformate in fertile compost per le coltivazioni.

Per questo oggi siamo orgogliosi di poter fornire ai nostri clienti, non solo prodotti di altissima qualità, ma tutte le certificazioni relativi ai prodotti forniti, che per loro natura, siano destinati a venire a contatto con prodotti alimentari conformi al Regolamento Europeo 1935/2004 del 27/10/2004, reg. 2023/2006 del 22/12/2006, sui prodotti Cosmetici adeguamento al Regolamento cosmetico 1223/09, schede tecniche e di sicurezza HACCP sulla detergenza professionale.

 

Attuazione

Altri divieti in vista previsti dal decreto Plastic Free sono:

 

  • dal 14 luglio 2022, divieto di immissione sul mercato di queste categorie di prodotti in plastica monouso;
  • Bicchieri
  • Posate
  • Piatti
  • Cannucce
  • Contenitori in polistirolo espanso (compresi i bicchieri)
  • Sacchetti in plastica osso-degradabili
  • Cotton fioc
  • Stirrer (palette per miscelare i cocktail)
  • Bastoncini per palloncini gonfiabili.

 

  • dal 3 luglio 2024 per i contenitori per bevande con capacità fino a 3 litri ed imballaggi compositi di bevande con tappi e coperchi di plastica, i quali potranno essere immessi sul mercato solo se questi ultimi restano attaccati ai contenitori;
  • dal 3 gennaio 2025per le bottiglie in PET, le quali dovranno contenere plastica riciclata per almeno il 25% (30% dal 2030).

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